mercoledì 25 novembre 2020

STEP #03 - Il glossario

Rapportatore: strumento cartografico e topografico utilizzato per disegnare e misurare gli angoli viene in seguitio integrato di funzioni specifiche a seconda dell'ambito di impiego, quali formule e accordi

Rapportatore rettangolare: rapportatore di forma rettangolare che presenta la scala graduata attorno a tre bordi di un rettangolo anziché lungo l'arco di un cerchio. Lo spazio rimanente è impiegato con altri tipi di scale o con formule tecniche, viene adoperato in cartografia e in discipline manifatturiere

Rapportatore a cerchio intero: rapportatore composto da due cerchi concentrici, di cui uno fisso e uno graduato, mobile entro all'altro. Un' alidada è fissata al cerchio fisso e un'altra è girevole all'interno dei cerchi. Una lente viene utilizzata per leggere il nonio.  Molto utilizzato in topografia e cartografia

Rapportatore circolare: rapportatore di forma circolare assimilabile ad un goniometro. Utilizzato principalmente in ambito scolastico per l'inseganmento della matematica geometrica

Corpo rettangolare: lamina o barra sottile di forma rettangolare realizzata in ottone o in avorio atta ad ospitare le scale e le formule del rapportatore rettangolare

Cerchio fisso: cerchio sottile realizzato spesso in ottone, atto ad ospitare e permettere lo scorrimento del cerchio graduato ed il conseguente posizionamento dei bracci dell'alidada

Cerchio graduato: cerchio pieno o parzialmente forato realizzato generalmente in ottone, ospitante la scala graduata del rapportatore

Alidada: asticciola girevole imperniata al centro della scala goniometrica posizionata sulla faccia piana anteriore del rapportatore, presenta un indice, costituito dal bordo stesso dell'alidada, che mostra sulla scala goniometrica l'angolo fra la linea di vista dell'oggetto mirato e la verticale del luogo d'osservazione.

Nonio: dispositivo dotato di una scala graduata che serve per valutare le frazioni dell'angolo sessaggesimale, situato su alcuni dei bracci mobile del rapportatore

Lente: lente, generalmente estraibile o mobile atta alla lettura del nonio e situata al centro del rapportatore o sull'alidada

Vite a testa zigrinata: vite atta a regolare ogni nonio, posizionata tra il nonio corrrispondente ed il cerchio fisso

Braccio mobile: componente mobile dell'alidada imperniata al centro dei dischi, spesso estendibie con gamba retrattile, permette la lettura degli angoli su cerchio graduato

Gamba retrattile: prolungamento in lega del braccio mobile, permette di estendere la misurazione di angoli ad oggetti di grande dimensioni, quali grandi carte nautiche, e garantisce stabilità al rapportatore

 


domenica 11 ottobre 2020

STEP #02 - L'immagine


Rapportatore rettangolare prodotto da Gilkerson Tower-hill London,
 ca. 1815, avorio



Rapportatore a cerchio in ottone
, inizio XX secolo
 
 
 
 
 
Rapportatore circolare giapponese esposto all'esibizione World's 
Fair del 1876, ottone



Fonti:

STEP #01 - Il nome

Prima definizione
Il rapportatore è nel corso della storia uno strumento proprio di diverse discipline. Utilizzato in origine per disegnare e misurare gli angoli, viene in seguito integrato di funzioni suppletive per migliorarne l'utilità negli ambiti in cui viene adoperato. In virtù della sua versatilità, questo strumento trova applicazione nella topologia, nella navigazione, nel disegno tecnico, nell'ingegneria, nel campo militare e bellico, nell'educazione scolastica, nell'industria e nell'edilizia. 
I rapportatori sono stati fabbricati in molteplici forme: in comuni semicerchi, così come in cerchi, in rettangoli, in quadrati, in quarti e in sesti di cerchio. I rapportatori sono realizzati in ottone, in acciaio, in legno, in avorio o, più recentemente, in plastica. 


Il rapportatore nel mondo 
  • Rapportatore - italiano
  • Rapporteur - francese
  • Protractor - inglese
  • Winkelmesser - tedesco
  • 分度器 (bundoki) - giapponese


Nota etimologica
L'italiano "rapportatore" deriva dal verbo italiano "rapportare", mettere in rapporto o confrontare, comp. di "r(i)-" e "apportare", quest'ultimo dal latino "appŏrtare", formato da "ad-" cioè "presso" e "portare". L'inglese "protractor" deriva dal latino medievale "protrahere", protrarre, prolungare.